E la ricerca continua…
Serata conclusiva

Ore 17.00
Sala Grande
La forma del sacro nella tradizione ebraica
Qualche breve e prudente accenno alla Qabala
Conferenza di Haim Baharier
Mosé chiede a Dio: Mostrami la tua gloria. Dio risponde: Non potrai vedere i miei volti, poiché un uomo non può contemplarmi e vivere. Quando la mia gloria passerà, ti porrò nell’anfratto della roccia e stenderò su di te la mia mano finché sarò passato; ritirerò la mia mano e tu mi vedrai da dietro, e i miei volti non si vedranno. (Esodo 33, 18-23). La forma del sacro nella tradizione ebraica, premesso che ne abbia una, si manifesta interpretando attentamente questi versi della Torah.

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Ore 17.30
Café Rouge
Premiazione del contest pollaio uovo azzurro
proiezione del docufilm
Arnold Rauch e la scoperta della gallina Araucana di Frames on the Moon
intervengono Giampietro Savuto, Andrée Ruth Shammah, Andrea Pugliese (assistente del Prof. Ermes Invernizzi del Laboratorio di composizione architettonica e urbana 2 del Politecnico di Milano)

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Ore 17.45
Sala AcomeA
Catturata dalle ragnatele di Tomás Saraceno
Lettura di Anna Della Rosa
Tomás Saraceno, uno dei maggiori protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale, è stato invitato a Siracusa per un intervento site-specific nell’Area monumentale della Neapolis. Ne è nato Anarco Aracno Anacro, un progetto multimediale che moltiplica le storie raccontate dal sito archeologicoattraverso il dialogo tra archeologia, ecologia, aracnomanzia, arte e attivismo sociale. Anna Della Rosa, a Siracusa per recitare le Coefore, racconta il suo incontro con l’arte di Saraceno attraverso le sue suggestioni personali e teatrali.

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Ore 18.15
Café Rouge
Le api e Milano
Conferenza di Riccardo Gramatica
Fin dalle epoche più remote il mondo delle api ha attratto costantemente l’attenzione degli uomini. Un’attenzione subito alimentata dalla meraviglia e dallo stupore per il miele, squisito e benefico, e per la loro mirabile organizzazione sociale. Ma le api non si sono mai piegate all’addomesticamento umano, il loro è un mondo parallelo e benefico ma intangibile. Il miele è il cibo degli dei donato agli uomini tramite la mediazione delle api, esseri celesti provvidenziali. È un mondo reale che suggerisce valori preziosi e sacri: la mitologia, i riti delle antiche religioni e infine il cristianesimo vi trovano una miniera di simboli da utilizzare. La meraviglia e lo stupore stimolano anche lo studio, la ricerca scientifica e l’investigazione del reale che porta a scoperte ancor più affascinanti e fruttuose dell’immaginifico mondo descritto dai miti e dalle simbologie antiche. Milano nel corso dell’Ottocento è stata uno dei centri mondiali di diffusione dei nuovi metodi dell’apicoltura razionale, che prevede tecniche di allevamento delle api fondate sull’osservazione e sulla ricerca di un’appassionata schiera di studiosi che, a partire dal Settecento, portano luce sui misteri dell’alveare.

“…via via che esamineremo con rigore tutto ciò che è stato riportato di ammirevole su questi insetti, noi certo scopriremo del falso fra tutto ciò che di meraviglioso è stato detto in loro onore; ma avremo anche modo di fare in loro favore qualche compensazione. Il meraviglioso falso che è stato loro attribuito, sarà sostituito dal meraviglioso reale che è stato ignorato.” – Reamur, scienziato e studioso (anche) delle api, 1741

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Ore 18.30
Foyer
Improvvisazioni per un’indagine semiseria
testi di Federica Di Rosa
con gli allievi attori del CTA di Annina Pedrini

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Ore 18.45
Sala Grande
Premiazione del concorso fotografico La forma del sacro oggi
Proclamazione dei tre vincitori del concorso nazionale fotografico inerente alle diverse dimensioni del sacro, indetto dal Teatro Franco Parenti, come strumento di indagine immaginifica e di sensibilizzazione. Ai partecipanti, professionisti e non, è stato richiesto di esprimere e immortalare attraverso la fotografia la propria personale interpretazione sul Sacro. Durante il Parenti District sono esposte le 50 foto selezionate dalla giuria composta da Oliviero Toscani, presidente di giuria, Andrée Ruth Shammah, Denis Curti, Jean Blanchaert, Martina Corgnati.

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Ore 19.15
Sala Grande
Proiezione del video Layla e Majnun – l’immensa storia d’amore dei popoli del vento
di Monica Maimone e Festi Group
con Giorgio Regina e Sarita Sassi
e con Nani Maimone, Rosanna Giovagnoli e Eva Pugina
dal vivo Giovanni Battista Storti
voce registrata Grazia Migneco
Layla e Majnun è una antica storia di origine araba, scritta probabilmente nel VII secolo. Lord Byron la definì “il Romeo e Giulietta d’Oriente”. L’opera che mostriamo, testi, musica, immagini è l’inizio di un percorso di studio.

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Ore 19.45
Bagni Misteriosi
Incursioni di danza da Le Sacre
a cura di Susanna Beltrami
con i danzatori di DanceHaus
La suggestiva cornice dei Bagni Misteriosi sarà animata da uno spettacolo di danza della Compagnia DanceHaus di Susanna Beltrami. In un climax di tensione e prorompenza corale una decina di ballerini danzeranno sulle note della dolce ma incalzante melodia di Stravinsky Le Sacre du printemps, creando l’effetto travolgente di un grande vortice giocoso e incontenibile, dall’importante significato simbolico. Con la potenza espressiva delle coreografie, dei corpi in movimento che interagiscono con lo spazio e gli elementi, come nei passaggi danzati nell’acqua delle piscine, prenderà vita un rito ancestrale di purificazione e rinascita.

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Biglietto cortesia € 5